Cordialità, cura dell'ambiente e qualità in ambito enogastronomico. Sono queste le tre parole chiave che contraddistinguono una serata in compagnia presso "Taverna Kus", locale gestito da Giancarlo Zanolli a San Zeno di Montagna.
Il locale è strutturato in più sale, ognuna delle quali ha una storia da raccontare e uno stile d'arredo affascinante. Ad ospitare il tutto è un antico cascinale di epoca seicentesca ristrutturato e messo a punto in ogni dettaglio.
Giancarlo - il titolare - è alla portata di ogni tipologia di clientela, in lui si evince quella grande umiltà che l'ha portato - e lo farà restare per lungo tempo - ai vertici della ristorazione gardesana. Un incontro con un vecchio amico, ecco, arrivare, o meglio essere accolti all'ingresso di Taverna Kus ha un sapore speciale, che proietta l'ospite a fantasticare sul resto della serata.
Cortesia e dialogo anche a tavola: lo staff è preparato, mai invadente. Il menù dedicato allo spiedo - in degustazione ogni venerdì - ci incuriosisce moltissimo e decidiamo di puntare dritto su di lui! Poi c'è chi invece sceglie una degustazione vegetariana che esalta le erbe del Monte Baldo, fra le tante alternative curiose.
Piatti eleganti e scenografici fanno il pari con sapori equilibrati, delicati e fini al palato: le portate arrivano tutte assieme e le parole sempre puntuali dello staff di Giancarlo sono il tocco in più che anticipano il preludio gustativo.
La carta dei vini - per nostra immensa gioia - è un giro d'Italia senza fine fra bollicine, bianchi, rosati, rossi e vini dolci, con un occhio di riguardo al Veneto - Valpolicella in particolare - e una buona scelta di vini d'Oltralpe, Bordeaux e Borgogna in evidenza. Solo più tardi - sorprendentemente - ci imbattiamo in una carta riservata a liquori e distillati di pari importanza a quella consultata in precedenza: imbarazzo della scelta per gli amanti di Rum, Whisky, Armagnac e Bas Armagnac.
A seguito dell'aperitivo (offerto dal titolare al nostro arrivo), un piacevole Bardolino Chiaretto spumante della cantina Marchesini Marcello, scegliamo di accompagnare gli antipasti con Villa Gemma 2014, Cerasuolo d'Abruzzo doc di Mascarelli. Il rosato è fresco al punto giusto, un vino a tutto pasto piacevole e capace di portare con sé, con più lievi e delicate sfumature, l'importanza delle uve Montelulciano, che lo compongono per il 100%, vinificate in rosa. Fa seguito un Pinot Noir - Cuveè prestige Bourgogne Aoc 2012, Domain Philippe Charlopin, proveniente da Gevery-Chambertin, comune francese situato nel dipartimento della Côte d'Or. Affinato in legno, esprime un'eleganza confermata da un tannino sciolto, sgusciante al palato. Sentori delicati alla vaniglia raccontano di un vino affinato in barrique di secondo e terzo passaggio, accompagnati al pari da ciliegia matura e profumi vegetali. Questo vino accompagna primi e secondi, mentre per il dolce scegliamo un Recioto della Valpolicella 2013, firmato Domini Veneti.
È troppo bello sentirsi coccolati in Taverna Kus e quando arriva la carta di liquori e distillati non resistiamo: Zacapa Etiqueta Negra 23 Anos e Armagnac accompagnano il nostro saluto finale in questo splendido locale che domina il Garda veronese dall'alto.
Prima dei saluti un giretto nella cantina è d'obbligo, Giancarlo ci fa strada: uno stretto cunicolo collega il cascinale con una storica ghiacciaia ora divenuta preziosa appendice di questa chicca della ristorazione gardesana. Un paradiso che Giancarlo custodisce con affetto e cura. È tardi. È ora di tornare. È stato un viaggio intenso, un viaggio di gusto e piacere!
A presto Taverna Kus!