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Wine & pallet: quando gusto e design si incontrano

Mivini staff

L'origine del pallet - bancale o paletta che dir si voglia - è da ricondurre al periodo compreso fra il 1940 e il 1945. Durante il secondo conflitto mondiale le forze armate statunitensi progettarono questo nuovo strumento per agevolare lo spostamento di carichi avvalendosi peraltro dell'ausilio di macchinari, reso possibile dalle misure standard di queste nuove piattaforme legnose.

Dal contesto militare si è trasferito il tutto, com'è avvenuto per molti brevetti, in campo civile, dove il pallet è divenuto ed è ancora oggi strumento fondamentale per la movimentazione delle merci in ogni parte del mondo.

Ma oggi non siamo di certo qui ad incensarne le notevoli qualità dal punto di vista logistico, bensì a riconoscerne il grande appeal come ornamento di "wine storage design".

Infiniti gli utilizzi che il pallet trova oggi nel settore dell'arredamento fai da te, ma attorno al quale è emerso un interesse generale anche da parte di nuovi marchi dedicati all'utilizzo del bancale come strumento di design di prima fascia.

Un utilizzo che oggi vogliamo mettere al centro del nostro breve trafiletto con le sue più svariate tipologie in ambito enofilo: dal semplice porta bottiglie da muro per giungere a strutture molto più ingombranti, vere e proprie regine dell'arredamento interno di sale private ed enoteche.

Da qui dunque la decisone di farvi interessare a questo modo di stoccaggio delle vostre più care etichette e perché no magari farvi pure pensare di prendere guanti, sega e martello per fabbricare il vostro nuovo mobile di-vino.

Per suscitare la vostra attenzione abbiamo scelto alcune immagini...


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